LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO COESIONE - PRINCIPALI MISURE
Si evidenziano le principali misure del D.L. 60/2024 (c.d. Decreto Coesione) convertito in L. 95/2024.
BONUS ZLS
Nelle zone logistiche semplificate istituite ai sensi dell’art. 1, co. da 61 a 65-bis, della L. 205/2017, limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale,
- è concesso un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027,
- in relazione agli investimenti in beni strumentali di cui all’art. 16, co. 2, del D.L. 124/2023,
- realizzati a decorrere dalla data dell’8/05/2024 e fino al 15/11/2024.
ULTERIORI DISPOSIZIONI:
- disposizioni applicabili in quanto compatibili: quelle di cui ai co. 2-5, art. 16, del D.L. 124/2023;
- contributo sotto forma di credito d'imposta: è concesso nel limite di spesa complessivo di € 80 milioni per l'anno 2024;
- attuazione: è rinviata ad apposito decreto ministeriale.
TRANSIZIONE 5.0
Si interviene sul co. 5 dell’art. 38 del D.L. 19/2024 al fine di ricomprendere tra gli investimenti agevolabili quelli effettuati in beni materiali nuovi strumentali all'esercizio d'impresa finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all'autoconsumo anche a distanza, ai sensi dell’art. 30, co. 1, lett. a), n. 2), del D.lgs. 199/2021.
TARI O TARIFFA CORRISPETTIVA
Viene differito, per l’anno 2024,
- dal 30/06/2024(tale termine risulta dal differimento, operato dall’art. 7 del D.L. 39/2024, del precedente termine del 30/04/2024) al 20/07/2024
- il termine entro la quale i comuni possono provvedere all’approvazione dei piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva.
Inoltre, oltre ad abrogare la precedente disposizione di differimento, viene disposto che restano fermi i termini di pagamento delle rate già stabiliti con regolamento comunale e che sono in ogni caso valide ed efficaci le deliberazioni eventualmente intervenute tra l’1/05/2024 e la data del 7/07/2024.
AUTOIMPIEGO NELLE REGIONI DEL CENTRO E DEL NORD ITALIA
Sono definite specifiche azioni a sostegno dell'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, ai fini della promozione dell'inclusione attiva e dell'inserimento al lavoro.
Le iniziative economiche ammesse al finanziamento sono quelle finalizzate all'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l'iscrizione ad ordini o collegi professionali, non localizzate nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Risorse: le misure si attuano nel limite di spesa di € 30,5 milioni per il 2024 e di € 274,5 milioni per il 2025.
AVVIO DELLE ATTIVITÀ
Le attività sono avviate
- in forma individuale mediante apertura di partita IVA nonché, ove richiesta per l'esercizio di attività ordinistica, l'iscrizione all'albo professionale per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale,
- ovvero in forma collettiva mediante costituzione di SNC, SAS, SRL, nonché società cooperativa o STP, alle quali possono partecipare soggetti diversi dai destinatari dell’intervento fermo restando, in tal caso, l'esercizio del controllo e dell'amministrazione della società da parte dei soggetti destinatari dell’intervento.
DESTINATARI DELL’INTERVENTO
I destinatari sono i giovani di età inferiore ai 35 anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027;
- inoccupati, inattivi e disoccupati;
- disoccupati destinatari delle misure del programma GOL.
INIZIATIVE AMMISSIBILI e inCentivi
Le iniziative ammissibili a finanziamento (che le regioni possono cofinanziare) sono le seguenti:
- erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle attività definita su base territoriale e di concerto con le regioni interessate, in coerenza con il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027 e con il programma GOL;
- tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze e al supporto dei destinatari nell'avvio e nello svolgimento delle attività;
- interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi ai destinatari per l'avvio delle attività; tali incentivi sono fruibili, in conformità con le disposizioni del Reg. UE 2023/2831, in via alternativa e consistono nel riconoscimento di:
ü un voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi per l'avvio delle attività, per un importo massimo di € 30.000; l'importo massimo del voucher è di € 40.000 nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico; |
ü un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a € 120.000, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65% dell'investimento per l'avvio delle attività; |
ü un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore superiore a € 120.000 e fino a € 200.000, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 60% dell'investimento per l'avvio delle attività. |
ULTERIORI DISPOSIZIONI:
- iniziative ammissibili a finanziamento: sono oggetto di attività di divulgazione informativa e promozione, tramite i centri regionali per l'impiego, gli sportelli delle CCIAA e gli sportelli regionali per le imprese;
- termini, criteri e modalità di finanziamento delle iniziative: sono individuati con D.M.;
- se le iniziative sono destinate ai disoccupati iscritti al programma GOL beneficiari della Naspi, tali soggetti possono cumulare i trattamenti in godimento solo in caso di richiesta di erogazione del trattamento di disoccupazione in unica soluzione al fine di utilizzarli come capitale d'avvio da conferire nelle iniziative finanziate;
- iniziative finanziate dalle disposizioni in esame dirette ai beneficiari del SFL di cui all’art. 12 del D.L. 48/2023: sono compatibili con l'indennità da essi percepita.
INDENNITÀ ISCRO
Si interviene sul co. 155, art. 1, della Legge di bilancio 2024, prevedendo che:
- l’erogazione dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), riconosciuta in favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS in possesso di determinati requisiti, sia accompagnata (e non più condizionata come previsto attualmente) dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale;
- il beneficiario dell’ISCRO, all’atto della domanda, autorizzi l'INPS alla trasmissione alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano dei propri dati di contatto nell'ambito del sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, anche ai fini della sottoscrizione del patto di attivazione digitale sull’apposita piattaforma.
RESTO AL SUD 2.0
È istituita, a decorrere dalla data dell’8/05/2024,
- la misura denominata “Resto al SUD 2.0”
- per promuovere la costituzione di nuove attività localizzate nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le iniziative economiche ammesse al finanziamento sono quelle finalizzate
- all'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva,
- ivi comprese quelle che prevedono l'iscrizione ad ordini o collegi professionali.
Nota: per tutte le iniziative non coerenti con le disposizioni in esame, e nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente, continuano ad applicarsi le misure di cui all'art. 1 del D.L. 91/2017.
AVVIO DELLE ATTIVITÀ
Le attività sono avviate
- in forma individuale mediante apertura di partita IVA nonché, ove richiesta per l'esercizio di attività ordinistica, l'iscrizione all'albo professionale per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale,
- ovvero in forma collettiva mediante costituzione di SNC, SAS, SRL, nonché società cooperativa o STP, alle quali possono partecipare soggetti diversi dai destinatari dell’intervento,fermo restando in tal caso l'esercizio del controllo e dell'amministrazione della società da parte dei soggetti destinatari dell’intervento.
DESTINATARI DELL’INTERVENTO
I destinatari sono i giovani di età inferiore ai 35 anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027;
- inoccupati, inattivi e disoccupati;
- disoccupati destinatari delle misure del programma GOL.
INIZIATIVE AMMISSIBILI e inCentivi
Le iniziative ammissibili a finanziamento (che le regioni possono cofinanziare) sono le seguenti:
- erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle attività definita su base territoriale e di concerto con le regioni, in coerenza con il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027 e il programma GOL;
- tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze, al fine di supportare i destinatari nelle fasi di realizzazione della nuova iniziativa;
- interventi di sostegno all’investimento, consistenti nella concessione di incentivi ai destinatari per l'avvio delle attività; tali incentivi sono fruibili, in conformità con le disposizioni del Reg. UE 2023/2831, in via alternativa e consistono nel riconoscimento di:
- un voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi per l'avvio delle attività, per un importo massimo di € 40.000 per le attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell'Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016; l'importo massimo del voucher è di € 50.000 nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico; |
- un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a € 120.000, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% dell'investimento per l'avvio delle attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell'Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e 2016; |
- un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore superiore a € 120.000 e fino a € 200.000, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70% dell'investimento per l'avvio delle attività aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell'Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e 2016. |
ULTERIORI DISPOSIZIONI:
- iniziative ammissibili al finanziamento: sono oggetto di attività di divulgazione informativa e promozione, tramite i centri regionali per l'impiego, gli sportelli delle CCIAA, gli sportelli regionali per le imprese, la Struttura sisma Abruzzo 2009 e la struttura del Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016;
- termini, criteri e modalità di finanziamento delle iniziative: sono individuati con D.M.;
- limiti di spesa per attuare le misure: € 49,5 milioni per il 2024 e € 445,5 milioni per il 2025;
- se le iniziative sono destinate ai disoccupati iscritti al programma GOL beneficiari della Naspi, tali soggetti possono cumulare i trattamenti in godimento solo in caso di richiesta di erogazione del trattamento di disoccupazione in unica soluzione al fine di utilizzarli come capitale d'avvio da conferire nelle iniziative finanziate;
- iniziative finanziate dalle disposizioni in esame dirette ai beneficiari del SFL di cui all’art. 12 del D.L. 48/2023: sono compatibili con l'indennità da essi percepita.
INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE GIOVANILE NEI SETTORI STRATEGICI
Le persone disoccupate
- che non abbiano compiuto i 35 anni di età
- e che avviino sul territorio nazionale, a decorrere dall’1/07/2024 e fino al 31/12/2025, un’attività imprenditoriale avente le caratteristiche definite con D.M. ed operante nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica
- possono chiedere, per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31/12/2028, per i dipendenti assunti a tempo indeterminato dall’1/07/2024 al 31/12/2025 e che alla data dell’assunzione non abbiano compiuto il 35° anno di età,
- l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati,
- con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL,
- nel limite massimo di importo pari a € 800 su base mensile per ciascun lavoratore
- e comunque nei limiti di spesa previsti e nel rispetto di procedure, vincoli territoriali e criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027.
Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Esonero contributivo |
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Per i datori di lavoro che si avvalgono dell'esonero, nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo d'imposta in corso al 31/12/2028, si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando il beneficio.
CONTRIBUTO PER L’ATTIVITÀ |
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Richiesta |
le imprese avviate dai suddetti soggetti possono richiedere all'INPS un contributo per l'attività pari a € 500 mensili per la durata massima di 3 anni e comunque non oltre il 31/12/2028. |
Erogazione |
provvede l’Inps anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale e liquidato annualmente in forma anticipata. |
Aspetti reddituali |
non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR. |
I benefici contributivi e il contributo per l’attività sono riconosciuti nei limiti di spesa ivi previsti.
Aspetti che verranno definiti con decreto ministeriale:
- i criteri di qualificazione dell'impresa che opera nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica;
- i criteri e le modalità di accesso ai benefici;
- i termini e le modalità di presentazione delle comunicazioni per l'accesso ai benefici.
Nota: l'efficacia delle disposizioni in esame è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.
BONUS GIOVANI
Al fine di incrementare l'occupazione giovanile stabile,
- ai datori di lavoro privati che dall’1/09/2024 e fino al 31/12/2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o effettuano la trasformazione del contratto di lavoro subordinato da tempo determinato in indeterminato
- è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati,
- con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL,
- nel limite massimo di importo pari a € 500 su base mensile per ciascun lavoratore e comunque nei limiti di spesa previsti e nel rispetto di procedure, vincoli territoriali e criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027.
Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
ESONERO CONTRIBUTIVO |
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Spettanza |
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Esclusioni |
non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. |
ZES unica |
al fine di sostenere lo sviluppo occupazionale della ZES unica per il Mezzogiorno e di contribuire alla riduzione dei divari territoriali,
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Incumulabilità e compatibilità |
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ULTERIORI DISPOSIZIONI SULL’ESONERO CONTRIBUTIVO:
- spettanza:
- lavoratori: spetta altresì con riguardo ai soggetti che alla data dell'assunzione incentivata siano stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore di lavoro che abbia beneficiato parzialmente dell'esonero in esame;
- datori di lavoro: spetta, fermi restando i principi generali di fruizione degli incentivi di cui all'art. 31 del D.lgs. 150/2015, a quelli che, nei 6 mesi precedenti l'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della L. 223/1991, nella medesima unità produttiva;
- revoca: il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l'esonero contributivo in esame o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva del primo, se effettuato nei 6 mesi successivi all'assunzione incentivata, comporta la revoca dell'esonero e il recupero del beneficio già fruito. La revoca non ha effetto sul computo del periodo residuo utile alla fruizione dell'esonero;
Per i datori di lavoro che si avvalgono dell'esonero, nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo d'imposta in corso al 31/12/2027, si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando il beneficio.
Attuazione: sono definiti con D.M. le modalità attuative dell'esonero, le modalità per la definizione dei rapporti con l’Inps e le modalità di comunicazione da parte del datore di lavoro.
Nota: l'efficacia delle disposizioni in esame è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.
BONUS DONNE
Al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, anche nell'ambito della ZES unica per il Mezzogiorno,
- ai datori di lavoro privati che dall’1/09/2024 al 31/12/2025 assumono le lavoratrici di seguito evidenziate
- è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di importo pari a € 650 su base mensile per ciascuna lavoratrice e comunque nei limiti di spesa previsti e nel rispetto di procedure, vincoli territoriali e criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027.
Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
LAVORATRICI: il suddetto beneficio si applica nel rispetto del Reg. UE n. 651/2014, in relazione:
- alle assunzioni a tempo indeterminato di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno, ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'UE, o operanti nelle professioni e nei settori di cui all'art. 2, punto 4), lett. f), di detto Reg. UE, annualmente individuati con D.M.;
- alle assunzioni a tempo indeterminato di donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
ASPETTI OCCUPAZIONALI |
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ESONERO CONTRIBUTIVO |
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Esclusioni |
non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. |
Incumulabilità e compatibilità |
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Per i datori di lavoro che si avvalgono dell'esonero, nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo d'imposta in corso al 31/12/2027, si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando il beneficio.
Attuazione: sono definiti con D.M. le modalità attuative dell'esonero, le modalità per la definizione dei rapporti con l’Inps e le modalità di comunicazione da parte del datore di lavoro.
BONUS ZES UNICA PER IL MEZZOGIORNO
Al fine di sostenere lo sviluppo occupazionale della ZES unica per il Mezzogiorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali, ai datori di lavoro privati che dall’1/09/2024 al 31/12/2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di importo pari a € 650 su base mensile per ciascun lavoratore e comunque nei limiti di spesa previsti e nel rispetto di procedure, vincoli territoriali e criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027. Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
ESONERO CONTRIBUTIVO |
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Destinatari |
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Spettanza |
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Esclusioni |
non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato |
Revoca |
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Incumulabilità e compatibilità |
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Per i datori di lavoro che si avvalgono dell'esonero, nella determinazione degli acconti dovuti per il periodo d'imposta in corso al 31/12/2027, si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando il beneficio.
Attuazione: sono definiti con D.M. le modalità attuative dell'esonero, le modalità per la definizione dei rapporti con l’Inps e le modalità di comunicazione da parte del datore di lavoro.
Nota: l'efficacia delle disposizioni in esame è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.