Il D.M. 29/07/2022 ha disciplinato, in attuazione dell’art. 35 del D.L. 50/2022, le modalità di erogazione del buono, del valore massimo di € 60, per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, quale misura di sostegno al reddito e di contrasto all’impoverimento delle famiglie derivante dalla crisi energetica in corso. I beneficiari della misura sono le persone fisiche, studenti e lavoratori, che nel 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a € 35.000. La domanda per l'accesso al beneficio va presentata entro il 31/12/22.

L’art. 35 del D.L. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti) ha istituito un Fondo, con una dotazione di € 79 milioni per il 2022 (incrementata di € 101 milioni dal D.L. 115/2022 (Decreto Aiuti-bis)), finalizzato a riconoscere

• un buono da utilizzare per l'acquisto, a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U. dell’apposito decreto ministeriale e fino al 31/12/2022,
• di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Gli aspetti relativi ai beneficiari e misura del buono si tralasciano in quanto ribaditi nel D.M. 29/07/2022.

Il D.M. 29/07/2022 disciplina le modalità di erogazione del buono da utilizzare per

• l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
• ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il buono è richiedibile dalle persone fisiche che abbiano conseguito nel 2021 un reddito complessivo non superiore a € 35.000.

Per il riconoscimento del beneficio, il soggetto interessato presenta istanza entro 31/12/2022 a titolo personale o per conto di un minore, effettuando l’accesso e la registrazione sull’apposito Portale all’indirizzo https://bonustrasporti.lavoro.gov.it/.

DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI AUTOCERTIFICAZIONE: vanno fornite dal beneficiario, all’atto della registrazione, con riguardo alle informazioni di seguito evidenziate:

• dati anagrafici del beneficio (nome, cognome, C.F.);
• beneficiario minore: in tal caso, il richiedente, assieme al proprio C.F., attesta anche che il minore sia fiscalmente a suo carico;
• reddito complessivo del beneficiario conseguito nel 2021 non superiore a € 35.000; nel caso in cui il beneficiario sia minore, il requisito dovrà sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, indipendentemente dal reddito del richiedente.

CONTENUTO DELL’ISTANZA (dati ulteriori):

• importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, non superiore comunque a € 60 per ciascun beneficiario, anche se minore fiscalmente a carico;
• indicazione del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato dal menù presente sul portale.

Le istanze sono ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Il beneficiario, ai fini della sottoscrizione dell’abbonamento, presenta il buono ottenuto dal portale al gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato che verifica, accedendo al portale, che il buono sia completo degli elementi previsti, temporalmente valido, e non sia stato già utilizzato.

ESITO POSITIVO DELLE VERIFICHE: in tal caso, il gestore del servizio di trasporto pubblico non può rifiutare il buono come pagamento totale o parziale dell’abbonamento ed è tenuto a rilasciare l’abbonamento e a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo usufruito dal beneficiario e caricando la dichiarazione mediante la compilazione dei dati richiesti dal portale.

I gestori dei servizi di trasporto pubblico presentano bimestralmente all’apposita direzione ministeriale, tramite il portale, la richiesta di rimborso della somma corrispondente ai buoni utilizzati.

RICHIESTA DI RIMBORSO:

• va sottoscritta dal rappresentante legale dell’azienda;
• contiene le coordinate bancarie;
• va corredata dai dati previsti e dalla dichiarazione sull’effettivo rilascio dell’abbonamento.

MLPS: verifica la presenza di detti dati disponibili sul portale e, in caso di esito positivo delle verifiche, trasferisce le risorse e registra sul portale gli importi erogati ai gestori dei servizi di trasporto pubblico.

La procedura di rimborso non verrà eseguita in caso di richiesta di rimborso incompleta delle informazioni richieste e/o incongruenze dei dati inseriti.

Il portale esplica controlli automatici tramite azioni di blocco del sistema che impediscono la prosecuzione della procedura.

CONTROLLI AUTOMATICI DEL PORTALE:

• sul richiedente: correttezza dei dati anagrafici e dell’importo massimo richiesto; individuazione del gestore del servizio di trasporto pubblico tra quelli presenti; presenza di una sola istanza; non aver già usufruito del beneficio; non essere stati beneficiari di un buono scaduto e non utilizzato;
• in fase di richiesta di rimborso: presenza di informazioni/documenti previsti, copertura finanziaria, ecc.

Il MLPS:

• si riserva di effettuare i controlli in merito ai dati forniti dagli enti gestori di servizio di trasporto pubblico che hanno chiesto il rimborso;
• con riguardo ai beneficiari che hanno usufruito del buono e per quanto attiene alle dichiarazioni sostitutive rilasciate, acquisisce dall’Agenzia Entrate i dati reddituali dei beneficiari del buono da controllare e procede al recupero degli importi indebitamente fruiti.