PIATTAFORMA CESSIONE CREDITI
L’Agenzia Entrate ha reso noto la Guida relativa alla “Piattaforma Cessione Crediti” specificandone il funzionamento e i crediti per i quali è possibile il suo utilizzo.
ACCESSO E FUNZIONAMENTO
La Piattaforma è presente nell’area riservata dell’Agenzia Entrate a cui si accede attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS oppure di quelle rilasciate dalla stessa Agenzia fino a quando ne è previsto il loro utilizzo.
ACCESSO ALLA PIATTAFORMA: devono accedere direttamente i soggetti interessati (cedenti e cessionari) i quali non possono avvalersi di intermediari e né di procedure automatiche (bot).
Piattaforma Cessione crediti: con essa i fornitori che hanno applicato gli sconti e in generale i cessionari dei crediti possono accettare le transazioni (ove richiesto) e comunicare all'Agenzia l'eventuale ulteriore cessione del credito ricevuto.
Le aree di cui si compone la Piattaforma sono le seguenti:
AREA MONITORAGGIO CREDITI: tale area consente la consultazione del riepilogo sintetico, per tipo di credito e anno di riferimento. I crediti visibili sono quelli:
- ricevuti, distinti tra quelli “in attesa di accettazione”, “accettati” e “rifiutati”;
- ceduti, evidenziando se i cessionari hanno accettato o meno la cessione;
- ricevuti e accettati, utilizzati in compensazione in F24, ovvero contenuti in F24 in corso di perfezionamento (c.d. credito “prenotato”);
- residui, che possono essere compensati in F24 o ceduti a terzi.
Nota: in tale area non sono possibili operazioni dispositive quali, per es., la comunicazione di cessione, accettazione o rifiuto.
AREA CESSIONE CREDITI: in essa sono visibili i crediti ricevuti (per i quali, se necessario, è stata accettata la cessione) che, pertanto, possono essere ulteriormente ceduti.
Viene indicato se il codice fiscale è valido (esiste in anagrafica tributaria)
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Crediti cedibili una sola volta: per questi è possibile comunicare una sola cessione; l’ulteriore cessionario indicato può solo compensare il credito tramite F24 non essendo possibile l’ulteriore cessione a terzi.
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È possibile la cessione contemporanea di più crediti a uno stesso soggetto. A tal fine, oltre a compilare ogni singola riga, l’utente può spuntare la casella posta nella riga di intestazione e inserire il codice fiscale dell’unico cessionario nella casella che apparirà. |
Per ogni riga, con la spunta della relativa casella, è possibile indicare:
- l’importo del credito ceduto (che viene precompilato con l’importo massimo del credito cedibile, ma può anche essere indicato in misura inferiore)
- e il codice fiscale del cessionario (se non valido la procedura non prosegue).
La schermata che segue fornisce il riepilogo delle comunicazioni delle cessioni predisposte:
La conferma definitiva della cessione richiede di cliccare sul pulsante “Cedi”. In seguito, compare la schermata in cui indicare il codice PIN. |
La comparsa di tale messaggio conferma la correttezza dell’operazione. |
Visibilità dei crediti ceduti: i crediti ceduti saranno visibili
- nella piattaforma del cessionario che può accettarli o rifiutarli;
- nel cassetto fiscale del cessionario a seguito dell’accettazione.
I crediti ritornano nella disponibilità del cedente in caso di rifiuto del cessionario.
AREA ACCETTAZIONE CREDITI/SCONTI: consente all’utente di visualizzare
- i crediti di cui risulta cessionario, ossia i crediti ceduti ad altri soggetti;
- le comunicazioni in cui risulta come fornitore che ha praticato gli sconti, per i quali è richiesta l’accettazione, con l’indicazione del tipo di credito, dell’anno di riferimento, del soggetto cedente e dell’importo del credito ricevuto.
È possibile accettare o rifiutare i crediti ricevuti, per singolo tipo di credito, anno di riferimento e soggetto cedente, o per tutti i crediti ricevuti.
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ANNOTAZIONI |
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Accettazione crediti |
I crediti accettati sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e sono utilizzati, fin da subito, in compensazione in F24, indicando il codice tributo e l’anno di riferimento |
Crediti ricevuti riferiti ad annualità future |
Il cessionario può utilizzarli in compensazione a decorrere dall’1/01 di tali annualità |
Credito non compensato |
La quota di credito non compensata nell’anno di fruibilità può essere utilizzata negli anni successivi indicando, quale anno di riferimento, l’anno originario di fruibilità |
Cessione ulteriore |
I crediti accettati potranno essere ulteriormente ceduti a terzi |
Rifiuto del credito |
Il credito torna nella disponibilità del cedente |
Accettazione e rifiuto |
Non possono essere parziali (per ciascun tipo di credito e soggetto cedente) e sono irreversibili |
UTILIZZO IN COMPENSAZIONE:
- alcuni crediti, come quelli relativi alle detrazioni per lavori edili (art. 121 del DL Rilancio), possono utilizzarsi in compensazione esclusivamente dall’1/01 al 31/12 dell’anno di riferimento, anche in caso di successiva cessione;
- altri crediti, come quelli ceduti ai sensi dell’art. 122 del medesimo DL Rilancio (ad es., il bonus locazioni, ecc.), possono utilizzarsi in compensazione esclusivamente entro il 31/12 dell’anno in cui è avvenuta la cessione, anche in caso di successiva cessione.
Dopo l’accettazione, occorre inserire il codice PIN e confermare l’operazione. La piattaforma visualizza il messaggio “Operazione correttamente eseguita” in caso di correttezza della stessa.
La comparsa di tale messaggio conferma la correttezza dell’operazione. |
AREA LISTA MOVIMENTI: consente all’utente la consultazione della lista delle comunicazioni di cessione dei crediti in cui risulta come cedente o cessionario e le eventuali operazioni successive; a tal fine, occorre specificare il periodo temporale da consultare o il C.F. del cedente o cessionario da consultare e cliccare sul pulsante “Visualizza”.
UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA: QUALI CREDITI
CREDITI GIA’ PRESENTI IN AUTOMATICO NELLA PIATTAFORMA: sono inseriti, ad es., i crediti relativi a:
- bonus vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive a seguito dello sconto applicato al cliente;
- spese di sanificazione e per l’acquisto dei DPI, di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute;
- spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute.
Nota: i titolari dei suddetti crediti accedono alla Piattaforma e possono visualizzarli per comunicarne l’eventuale cessione ad altri soggetti.
CREDITI NON PRESENTI NELLA PIATTAFORMA: sono, ad es., i crediti relativi a:
- canoni dei contratti di locazione di botteghe e negozi o degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, di cui sono titolari i locatari e gli affittuari;
- detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi, di cui sono titolari i soggetti che hanno sostenuto le spese.
I suddetti crediti sono caricati nella piattaforma in seguito alla comunicazione:
- della cessione dei crediti relativi ai canoni dei contratti di locazione, che comporta il trasferimento del credito dal titolare ad altri soggetti cessionari (anche i proprietari degli immobili);
- delle opzioni relative alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edili, che comportano il trasferimento della detrazione dal titolare
ü ai fornitori che hanno realizzato gli interventi (in caso di opzione per lo sconto);
ü ad altri soggetti cessionari (in caso di opzione per la cessione del credito).
ULTERIORI ASPETTI
- accettazione e rifiuto: devono essere totali e sono irreversibili;
- comunicazioni effettuate con la Piattaforma: non sono annullabili;
- operazioni eseguite sulla Piattaforma: non rappresentano e non sostituiscono gli atti e le transazioni intervenuti tra le parti che sono disciplinati dalle relative disposizioni civili e fiscali;
- presenza dei crediti sulla piattaforma: non significa che gli stessi siano stati certificati dall’Agenzia come certi, liquidi ed esigibili.