Agevolazioni PMI “Fabbrica intelligente” Decreto MISE 9.3.2018 |
È stato pubblicato sulla G.U. 17.7.2018, n. 164 il Decreto che disciplina i termini, le modalità e le procedure di riconoscimento delle agevolazioni (in forma di contributi in c/impianti e finanziamenti agevolati) per i programmi di investimento innovativi coerenti con il Piano nazionale “Impresa 4.0” finalizzati alla transizione verso la “Fabbrica intelligente”, ossia ad aumentare il grado di efficienza o il livello di flessibilità dell’attività economica delle PMI delle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). |
Rinnovo parco veicolare autotrasportatori Decreti MIT 20.4.2018 e 5.7.2018 |
Sono stati pubblicati sulla G.U. 16.7.2018, n. 163: - il Decreto che individua le modalità di erogazione delle risorse per investimenti in favore delle imprese di autotrasporto di cose c/terzi per il 2018. In particolare è previsto il riconoscimento di contributi per “il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale”; - il relativo Decreto attuativo. |
Medico convenzionato SSN
Ordinanza Corte Cassazione 15.6.2018, n. 15870 |
Non è soggetto ad IRAP, in quanto non si configura l’autonoma organizzazione, il medico pediatra convenzionato con il SSN, esercente l’attività avvalendosi di una struttura organizzata con altri medici che gestisce l’ambulatorio e impiega un dipendente con mansioni di segreteria. |
Trasmissione corrispettivi cessioni benzina e gasolio
Nota Agenzia Dogane 5.7.2018, n. 73285/RU |
Sono state fornite le istruzioni operative per l’utilizzo dei servizi digitali al fine di adempiere all’obbligo di invio telematico dei dati dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina / gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori. Per i distributori ad elevata automazione tale obbligo decorre dall’1.7.2018, con primo invio entro il 31.8.2018. |
Contributo Registro “compro oro” Circolare OAM 26.7.2018, n. 30 |
Sono state definite le modalità di determinazione e versamento del contributo dovuto per la prima iscrizione al Registro degli operatori “compro oro”. |
Registro “compro oro”
Comunicato stampa OAM 30.7.2018 |
Relativamente al Registro degli operatori “compro oro” è stato specificato che: - la data di “avvio” del Registro è fissata al 3.9.2018; - gli operatori in attività devono provvedere all’iscrizione nel Registro entro il 2.10.2018. |
COMMENTI LE DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL “BONUS PUBBLICITà”
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La “Manovra Correttiva” ha previsto uno specifico credito d’imposta connesso con le “campagne pubblicitarie” poste in essere da imprese / enti non commerciali / lavoratori autonomi in un determinato periodo. Recentemente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM n. 90/2018, contenente le disposizioni attuative dell’agevolazione in esame di seguito sintetizzate.
Ambito |
Descrizione |
Soggetti beneficiari |
a prescindere dalla forma giuridica / dimensione aziendale / regime contabile / iscrizione ad un Albo professionale. |
Investimenti agevolabili |
Spese per l’acquisto di spazi pubblicitari / inserzioni commerciali effettuate tramite:
Risultano escluse le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati ai seguenti servizi particolari:
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Condizioni per beneficiare dell’agevolazione |
Al fine di accedere al credito d’imposta è necessaria la sussistenza di un “investimento incrementale”, ossia che il valore complessivo dell’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello sugli “stessi mezzi di informazione” dell’anno precedente. Considerata la necessaria sussistenza di un “investimento incrementale”, sono esclusi dall’agevolazione i soggetti che non hanno sostenuto nell’anno precedente alcuna spesa pubblicitaria. Con riferimento ai soli investimenti pubblicitari sulla stampa (anche “on line”) l’agevolazione spetta anche per quelli effettuati nel periodo 24.6 – 31.12.2017, dopo aver verificato l’incremento almeno dell’1% rispetto al corrispondente periodo del 2016 (24.6 – 31.12.2016). |
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Agevolazione spettante |
Il credito d’imposta è pari al 75% - 90% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
(*) In attesa dell’autorizzazione UE a tali soggetti è applicata (provvisoriamente) la misura ordinaria del 75%. I relativi limiti di spesa sono distinti per:
In particolare, il credito d’imposta spettante è così determinato.
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Agevolazione spettante |
L’ammontare delle spese agevolabili va individuato in base al principio di competenza ex art. 109, TUIR. L’effettivo sostenimento delle spese va attestato da un soggetto abilitato al rilascio del visto di conformità delle dichiarazioni ovvero da un Revisore legale dei conti. In presenza di investimenti effettuati su entrambi i media, vanno calcolati 2 distinti crediti d’imposta. In tale situazione sarà possibile che il credito effettivo riconosciuto sia differenziato in base alla ripartizione dello stanziamento previsto per i predetti due gruppi di investimenti. |
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Utilizzo del credito d’imposta |
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24 dopo la realizzazione dell’investimento (alla data attuale non è stato istituito il relativo codice tributo), tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. |
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Cumulabilità |
L’agevolazione in esame è alternativa e non cumulabile, in relazione alle medesime voci di spesa, con altre agevolazioni statali / regionali / europee “salvo che successive disposizioni di pari fonte normativa non prevedano espressamente la cumulabilità” dell’agevolazione stessa. |
DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’AGEVOLAZIONE
I soggetti interessati a fruire del beneficio devono presentare, nel periodo 1.3 – 31.3 di ciascun anno, un’apposita istanza telematica, da inviare tramite la specifica piattaforma resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello da quest’ultima predisposto.
L’istanza in esame rappresenta una “prenotazione” del beneficio. La determinazione del credito d’imposta spettante al singolo richiedente è effettuata, infatti, sulla base dei dati relativi agli investimenti effettivamente realizzati, che devono essere trasmessi con la medesima modalità utilizzata per la prenotazione. |
L’istanza deve contenere:
- i dati identificativi dell’impresa / ente non commerciale / lavoratore autonomo;
- il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati / da effettuare nel corso dell’anno;
- il costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente;
Per “media analoghi” si intendono la stampa, da una parte, e le emittenti radio – televisive dall’altra (non il singolo giornale / emittente); |
- l’indicazione dell’incremento degli investimenti su ognuno dei due media, in percentuale ed in valore assoluto;
- l’ammontare del credito d’imposta richiesto per ognuno dei due media.
È richiesta altresì una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito all’assenza delle condizioni ostative / interdittive previste dalle disposizioni antimafia.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria predispone un elenco con l’indicazione dell’eventuale percentuale provvisoria di riparto in caso di insufficienza delle risorse e l’importo teoricamente fruibile da ciascun richiedente.
Dopo aver accertato gli investimenti effettuati il Dipartimento dispone con proprio Provvedimento pubblicato sul sito Internet http://presidenza.governo.it/die/ l’ammontare effettivamente fruibile del credito d’imposta.
Recentemente con il Provvedimento 31.7.2018 il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha approvato il modello utilizzabile per presentare:
- la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati relativi agli investimenti effettuati / da effettuare nell’anno, a carattere “prenotativo”;
- la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, al fine di dichiarare l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella Comunicazione presentata in precedenza (di fatto viene confermato / rettificato quanto comunicato in precedenza).
Con riferimento agli investimenti effettuati nel 2017 va presentata soltanto la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. |
TERMINI E MODALITà PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il modello sopra citato va presentato esclusivamente in via telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria utilizzando i servizi resi disponibili nell’area riservata dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate:
- direttamente da parte del soggetto abilitato;
- tramite una società di gruppo, se il richiedente appartiene ad un gruppo societario;
- tramite un intermediario abilitato.
Il soggetto incaricato della trasmissione telematica deve: - rilasciare copia della comunicazione presentata / attestazione rilasciata dai servizi telematici; - conservare l’originale della comunicazione sottoscritta dal richiedente unitamente alla copia del documento d’identità del richiedente. |
Come accennato i soggetti interessati a fruire del beneficio devono presentare, nel periodo 1.3 – 31.3 di ciascun anno la comunicazione per accedere al credito d’imposta. La Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati va presentata dal 1.1 al 31.1 dell’anno successivo.
In particolare, con riferimento agli investimenti riferiti al 2017 ed al 2018 i termini sono così individuati.
Entro il 21.11.2018 il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria provvede alla Pubblicazione del Provvedimento di attribuzione dell’ammontare del credito d’imposta spettante. |