Novità fiscali - APRILE 2018

11 Aprile 2018

Per tutti i nostri clienti, proponiamo con linguaggio semplice e sintetico, un riepilogo delle ultime novità fiscali ed alcuni commenti relativi ad argomenti di utilità generale.

Studi di settore

 

 

Sentenza Corte Cassazione      

9.3.2018, n. 5761                         

È legittimo l’accertamento induttivo a carico di un’impresa che, pur risultando “in linea” con gli studi di settore, ha dichiarato un reddito di molto inferiore rispetto agli anni precedenti. Peraltro è irrilevante che l’impresa sia obbligata a praticare continui sconti nel rispetto di una precisa strategia commerciale.

Medie di settore

 

Sentenza Corte Cassazione      

16.3.2018, n. 6616                       

L’accertamento nei confronti di una piccola impresa è nullo qualora i clienti della stessa dichiarino l’applicazione di prezzi più bassi rispetto a quanto calcolato dall’Amministrazione finanziaria con le medie di settore.

Bonus strumenti

musicali 2018

 

Provvedimento Agenzia Entrate 19.3.2018                                     

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia il Provvedimento che ha definito le modalità attuative della concessione del bonus per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, a favore degli studenti di licei / istituti musicali, prorogato per il 2018 dalla Finanziaria 2018 e del correlato credito d’imposta.

Nuovo mod. Comunicazione liquidazioni periodiche IVA

Provvedimento Agenzia Entrate 21.3.2018                                     

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia il Provvedimento che aggiorna il modello e le relative istruzioni della Comunicazione (trimestrale) delle liquidazioni periodiche IVA, sostituendo quanto approvato con il Provvedimento 27.3.2017. In particolare nel quadro VP è stato introdotto:

-   a rigo VP1 la nuova casella “Operazioni straordinarie”;

-   a rigo VP13 la nuova casella “Metodo”.

Il nuovo modello va utilizzato a decorrere dalle comunicazioni relative alle liquidazioni periodiche dei mesi di gennaio / febbraio / marzo ovvero del primo trimestre 2018, da presentare entro il 31.5.2018.

Il vecchio modello può essere utilizzato fino al 30.4.2018 al fine di correggere eventuali errori / omissioni relativi alle liquidazioni del 2017.

Percentuali di ricarico

Sentenza Corte Cassazione      

21.3.2018, n. 7003                       

È nullo l’accertamento basato esclusivamente sulle basse percentuali di ricarico applicate dal contribuente qualora l’Ufficio non tenga conto della concorrenza esercitata nei confronti dei piccoli imprenditori dalle grandi aziende dello stesso settore merceologico.

Credito d’imposta autotrasportatori

primo trimestre 2018

Nota Agenzia Dogane                

27.3.2018, prot. n. 35398/RU     

Sono stati forniti chiarimenti in merito al credito d’imposta spettante agli autotrasportatori relativamente al consumo di gasolio del primo trimestre 2018 la cui istanza va presentata entro il 30.4.2018. In particolare il beneficio relativo ai consumi effettuati nel periodo 1.1 – 31.3.2018 ammonta a € 214,18 per mille litri di gasolio.

COMMENTI

LA DOMANDA DI EROGAZIONE

DEL “VOUCHER DIGITALIZZAZIONE”

Come noto, l’art. 6, commi da 1 a 3, D.Lgs. n. 145/2013, ha introdotto a favore delle PMI un’agevolazione (di importo massimo pari a € 10.000, a copertura del 50% dell’investimento), c.d. “voucher digitalizzazione”, per le spese sostenute per:

  • l’acquisto di software, hardware o servizi;
  • il collegamento alla rete Internet tramite la tecnologia satellitare;
  • la formazione qualificata, nel campo ICT (Information and Communication Technology), del personale delle suddette imprese.

A tal fine il MISE:

  • ha individuato le modalità di erogazione dell’agevolazione in esame nonché lo schema standard del bando che le Regioni (alle quali le risorse disponibili sono attribuite sulla base del numero di imprese registrate alla CCIAA) devono predisporre ai fini dell’accesso all’agevolazione;
  • ha approvato il modello di domanda utilizzabile per l’accesso all’agevolazione;
  • ha stabilito che la domanda di accesso all’agevolazione doveva essere presentata esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile dall’apposita sezione “Voucher digitalizzazione” del sito Internet del MISE dalle ore 10.00 del 30.1 alle ore 17.00 del 12.2.2018;
  • ha approvato gli elenchi dei soggetti beneficiari consultabili al seguente indirizzo http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/voucher-digitalizzazionee “semplificato” la procedura per l’assegnazione (definitiva) / erogazione del bonus;
  • ha previsto che le richieste di erogazione possono essere presentate a partire dal 14.9.2018 ed entro 90 giorni dalla scadenza del termine di 6 mesi per l’ultimazione del progetto agevolato (14.9.2018), ossia entro il 13.12.2018.

TERMINI DELLE SPESE AGEVOLATE

L’agevolazione in esame è collegata al sostenimento delle suddette specifiche tipologie di spese:

  • avviate successivamente al 14.3.2018 (pubblicazione degli elenchi delle imprese beneficiarie). La data di avvio corrisponde alla “data del primo titolo di spesa ammissibile”;
  • ultimate entro il 14.9.2018, ossia non oltre 6 mesi dalla pubblicazione sul sito Internet del MISE dell’elenco delle imprese ammesse al bonus (14.3.2018). La data di ultimazione corrisponde alla “data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente”.

Il pagamento dei titoli di spesa deve, comunque, essere effettuato prima della presentazione della richiesta di erogazione;

  • inerenti a beni “nuovi di fabbrica” acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente ed alle normali condizioni di mercato;
  • relative a prestazioni svolte nel periodo di svolgimento del progetto (in caso di spese per servizi di consulenza / formazione qualificata);
  • strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti:

-    agli ambiti di intervento di miglioramento dell’efficienza aziendale, modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, sviluppo dell’e-commerce, qualora siano riferite alle attività di connettività a banda larga / ultralarga, connettività mediante tecnologia satellitare;

-    a tutti gli ambiti di intervento ammessi, qualora siano riferiti alle attività di formazione qualificata del personale aziendale nel campo ICT.

 

Eventuali variazioni intervenute a seguito di operazioni societarie / cessioni dell’attività successivamente alla presentazione della domanda devono essere tempestivamente comunicate al MISE, corredate da una “argomentata relazione illustrativa … trasmessa esclusivamente attraverso la procedura informatica”.

È altresì previsto che le variazioni inerenti alle condizioni di svolgimento del progetto di digitalizzazione dei processi aziendali / ammodernamento tecnologico successive alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione:

  • devono essere comunicate al MISE esclusivamente con la richiesta di erogazione del voucher;
  • non possono riguardare (a pena di decadenza) la Regione nell’ambito della quale è ubicata l’attività produttiva oggetto del progetto agevolato.
 

Le imprese iscritte nell’elenco dei soggetti beneficiari possono rinunciare all’agevolazione. La rinuncia va presentata esclusivamente tramite la predetta procedura informatica.

RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL VOUCHER

L’impresa iscritta nell’elenco dei beneficiari deve presentare una richiesta di erogazione per ottenere l’assegnazione definitiva dell’agevolazione e la conseguente erogazione del voucher.

Compilazione della richiesta di erogazione

La richiesta di erogazione va compilata previa identificazione e autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi, da parte del rappresentante legale dell’impresa, come risultante dal certificato CCIAA, ovvero di un altro soggetto specificamente delegato e presentata:

  • esclusivamente tramitela predetta procedura informatica, in conformità al nuovo schema di cui all’allegato 3 del DM 24.10.2017;
  • unitamente alla documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute costituita da:

-     documentazione di spesa. A tal fine, i titoli di spesa devono riportare la dicitura

“Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014”

Per i progetti di spesa agevolati, c.d. PON, la predetta dicitura va integrata con “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014 – 2020”;

-     estratti del c/c dal quale risultino i pagamenti relativi alla realizzazione del progetto agevolato;

-     liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni / servizi, utilizzando il fac-simile di cui all’allegato 4 del citato Decreto;

-     resoconto sulla realizzazione del progetto (utilizzando l’allegato 5 del citato Decreto) con un quadro riassuntivo dei costi sostenuti.

La richiesta ed i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal soggetto che la presenta a pena di improcedibilità.

Termine di invio della richiesta di erogazione

Come sopra accennato le richieste di erogazione possono essere presentate dal 14.9.2018 al 13.12.2018 (90 giorni dalla scadenza del termine di 6 mesi per l’ultimazione del progetto agevolato, ossia 14.9.2018).

Le imprese che non presentano la richiesta entro il predetto termine decadono dall’agevolazione e le relative risorse finanziarie rientrano nella disponibilità del MISE.

EROGAZIONE DEL VOUCHER

Il MISE, ricevuta la richiesta di erogazione, provvede a verificare:

  • la regolarità / completezza delle dichiarazioni rese dall’impresa;
  • la vigenza / regolarità contributiva dell’impresa tramite l’acquisizione d’ufficio del DURC.

Il Ministero entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, con proprio provvedimento, determina l’importo del voucher da erogare.

Nel caso in cui:

  • il progetto sia stato realizzato apportando significative variazioni rispetto a quanto indicato nella domanda di accesso;

ovvero

  • l’impresa beneficiaria sia mutata a seguito di operazioni societarie / cessione dell’attività a qualsiasi titolo;

i termini per l’adozione del provvedimento si interrompono e il MISE provvede ad adottare un provvedimento di erogazione solo successivamente al positivo svolgimento delle verifiche relative a:

  • raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di domanda;
  • sussistenza dei requisiti soggettivi.
 

Nel caso in cui non sussistano le condizioni necessarie all’assegnazione del voucher, il Ministero comunica i motivi ostativi all’accoglimento della richiesta.

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