Novità fiscali - SETTEMBRE 2017

11 Settembre 2017

Per tutti i nostri clienti, proponiamo con linguaggio semplice e sintetico, un riepilogo delle ultime novità fiscali ed alcuni commenti relativi ad argomenti di utilità generale.

Riforma terzo settore

 

 

D.Lgs. 3.7.2017, n. 117               

È stato pubblicato sul S.O. n. 43 alla G.U. 2.8.2017, n. 179 il Decreto contenente il Codice del Terzo Settore (CTS) emanato a seguito della Riforma del terzo settore che prevede il riordino e la revisione organica della disciplina vigente in materia.

Tardività lettera d’intento

 

Sentenze CTR Lombardia        

5.7.2017, nn. 2965, 2966 e 2967 

L’invio tardivo all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione d’intento consegnata dall’esportatore abituale al fornitore costituisce una violazione meramente formale, non sanzionabile.

 

Interessi di mora

secondo semestre 2017

 

 

 

 

Comunicato MEF 24.7.2017      

È stato pubblicato sulla G.U. 24.7.2017, n. 171 il Comunicato del MEF con il quale sono individuati i tassi di interesse applicabili ai ritardati pagamenti nel periodo 1.7 – 31.12.2017:

-  8,00% (0% + maggiorazione 8%) per la vendita dei prodotti in genere;

-  10,00% (0% + maggiorazione 10%) per la vendita di alimenti deteriorabili.

 

Proroga dichiarazioni 2016

 

 

DPCM 26.7.2017                          

È stato pubblicato sulla G.U. 28.7.2017, n. 175 il Decreto che dispone la proroga al 31.10.2017 del termine di presentazione delle dichiarazioni relative al 2016 e, in particolare del mod. REDDITI 2017, del mod. IRAP 2017 e del mod. 770/2017.

 

Ravvedimento comunicazione liquidazioni IVA

 

Risoluzione Agenzia Entrate   

28.7.2017, n. 104/E                      

Sono stati forniti chiarimenti in merito al ravvedimento operoso dell’omesso / errato invio dei dati delle liquidazioni periodiche IVA al quale è applicabile la sanzione di € 500, ridotta a € 250 qualora entro 15 giorni dalla scadenza il contribuente provveda all’invio della comunicazione omessa / corretta.

 

Cessione terreno

su cui insiste fabbricato

 

 

Sentenza Corte Cassazione     

1.8.2017, n. 19129                       

Non comporta l’emersione di una plusvalenza la cessione di un terreno sul quale insiste un fabbricato. Ciò anche nel caso in cui il cedente abbia presentato la domanda di concessione edilizia per la demolizione e ricostruzione dell'immobile e, successivamente alla compravendita, l'acquirente abbia richiesto la voltura nominativa dell'istanza.

 

Controlli formali

dichiarazioni 2015 e

lettere di compliance

 

Comunicato stampa Agenzia Entrate 2.8.2017                          

È fissato al 2.10.2017 il termine entro il quale devono essere fornite le risposte a:

-  richieste di documentazione per i controlli formali delle dichiarazioni dei redditi relative al 2015;

-  comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate relative a varie tipologie di reddito per il 2013 nonché ai dati degli studi di settore presentati nel periodo 2013 – 2015.

 

COMMENTI

il nuovo “bonus pubblicità”

Tra le novità introdotte dal DL n. 50/2017, c.d. “Manovra Correttiva”, si segnala l’agevolazione concessa, a decorrere dall’anno 2018, alle imprese / lavoratori autonomi relativamente alle spese di pubblicità su giornali, televisione e radio.

In particolare con l’intento di:

  • incentivare le imprese e lavoratori autonomi ad impiegare strumenti pubblicitari al fine di accrescere e sviluppare la propria attività;
    • “sostenere” il comparto dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale;

prevede il riconoscimento di uno specifico credito d’imposta proporzionato alla spesa incrementale delle “campagne pubblicitarie” effettuate.

SOGGETTI BENEFICIARI

La norma riguarda le imprese e i lavoratori autonomi a prescindere dalla forma giuridica e dall’iscrizione ad un Albo professionale.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

L’agevolazione in questione si sostanzia in un credito d’imposta connesso alle spese in campagne pubblicitarie effettuate tramite:

  • stampa periodica / quotidiana;
  • emittenti televisive;
  • emittenti radiofoniche locali (analogiche o digitali).

Per aver diritto al credito d’imposta è necessaria la sussistenza di un “investimento incrementale”, ossia del fatto che l’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello sui medesimi mezzi di informazione dell’anno precedente.

Merita evidenziare che il beneficio in esame, sarà attribuito nel 2018 con riferimento agli investimenti pubblicitari “effettuati a far data dall’entrata in vigore della legge di conversione” del citato Decreto, ossia dal 24.6.2017.

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è pari al 75% - 90% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Ammontare del credito d’imposta

Soggetti beneficiari

90%

Micro imprese, PMI e startup innovative

75%

Altri soggetti

MODALITà DI UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta sopra descritto può essere utilizzato soltanto in compensazione, mediante il mod. F24, previa istanza al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Esempio

La Alfa srl ha effettuato nell’anno n spese pubblicitarie per un importo pari a € 20.000.

Per poter usufruire del “bonus pubblicità” nell’anno n + 1 deve sostenere almeno un importo pari a € 20.200 (20.000 + 1%).

Ipotizzando che nell’anno n + 1 ha effettuato spese pubblicitarie per € 27.000 il credito d’imposta alla stessa spettante risulta pari a € 5.250 [(27.000 – 20.000) x 75%].

DISPOSIZIONI ATTUATIVE

L’operatività del beneficio in esame richiede l’emanazione di un apposito DPCM contenente le relative disposizioni di attuazione. In particolare dovranno essere definiti:

  • i tipi di investimento che consentono di accedere al beneficio;
  • i casi di esclusione:
  • le procedure di riconoscimento, concessione e utilizzo del credito;
  • la documentazione necessaria;

il sistema dei controlli per verificare il rispetto del limite massimo age

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